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Sulla mia pelle TDoR – FIRENZE
21 Novembre 2021 @ 18:00 - 20:00 UTC+1
FreeIl 21 novembre ore 18:00 presso la Limonaia di Villa Strozzi Firenze Agedo Livorno – Toscana
con il contributo del Cesvot
e la collaborazione di Arcigay Firenze Altre Sponde
è lieta di presentare lo spettacolo
con il contributo del Cesvot
e la collaborazione di Arcigay Firenze Altre Sponde
è lieta di presentare lo spettacolo
SULLA MIA PELLE di Choreos Firenze
Per prenotarsi: compilare il seguente form https://forms.gle/UAWJFNpLwAXrSgjo7
La violenza più estrema si consuma nel “tradizionale” e “rassicurante” rapporto di coppia maschio/femmina . Ma la violenza, dentro e fuori dalla coppia, si manifesta da sempre anche nella predazione della persona più debole, nello stupro, nell’oltraggio sistematico e occasionale, nell’esclusione e nell’emarginazione delle tante unicità che ci circondano, nella negazione di ogni identità sessuale non convenzionale. Violenza che si alimenta e trova facili appigli e alibi culturali negli stereotipi del linguaggio sessista, che pure inconsapevolmente frequentiamo con inerzia morale.
Perseguitate sono, insieme alle donne, le persone omosessuali e transgender. Con questo evento spettacolo noi vogliamo ricordare anche il T-DoR (International Transgender Day of Remembrance, 20 novembre), nato per ricordare le persone trans* vittime di violenza.
Vittime sono anche tutte le altre identità di genere che ancora non trovano una piena accoglienza e cittadinanza nella nostra società civile.
Gli episodi di violenza omofobica, che anche recentemente si sono affacciate nella cronaca italiana, fanno riflettere su quanto lungo e impegnativo sia il percorso verso una vera crescita culturale di società post-patriarcale come la nostra e quanto sia largo il fronte di lotta per la liberazione dalla violenza di genere ed omofobica.
Il nostro concerto vuole essere un’occasione per fare memoria, ascoltare ed accogliere le storie di tuttə ed a farle nostre: parte integrante del concerto sarà infatti costituito da storie intorno alla violenza omo-transfobica, in forma di letture, contributi video e testimonianze vive.
Questi elementi narrativi saranno intrecciati ad alcune semplici azioni teatrali e soprattuto alle voci, in modo da formare un’unica partitura.
Le testimonianze più crude e forti si sposeranno infine con la leggerezza di alcuni brani del coro: Choreos intende proporre anche la propria esperienza di comunità, inclusione e appassionata complicità umana e artistica tra persone uniche di qualsiasi orientamento sessuale ed identità di genere. Fare musica è infatti da sempre anche occasione per cantare e ballare fino a notte inoltrata, come ad esorcizzare i demoni, che i racconti e le storie condivise prima hanno portato alla luce, fuori e dentro di noi.